Un circuito di fidelizzazione è composto da un certo numero di aziende che generalmente condividono la stessa compagna di fidelizzazione (campagna sconti o raccolta punti).
L'applicativo Softvision Fidelity Card ci consente di utilizzare alcune tecniche tipiche del multi level marketing (MLN) con lo scopo di far crescere il numero di aziende coinvolte, oppure di accrescere gli utili del circuito.

La figura del promotore

Nel multi level marketing la figura del promotore di aziende riveste un ruolo fondamentale. Si tratta di un soggetto che il cui compito è quello di individuare nuove aziende da inserire nel circuito. L'azienda acquisita da quel momento in poi sarà direttamente associata al quel promotore.
Ma il ruolo del promotore non si esaurisce qui: egli ha anche la possibilità di individuare nuovi promotori, prepararli ed inserirli nel circuito. Ovviamente anch'essi saranno direttamente legati, secondo uno struttura gerarchica, al promotore che li ha inseriti.

Le aziende

In una struttura di questo tipo ogni azienda, che può avere uno o più punti vendita, dipende direttamente da un promotore. Ogni punto vendita di una azienda che fa parte del circuito deve corrispondere allo stesso una quota del suo fatturato (generalmente pochi punti percentuali). Tale quota verrà ripartita tra i vari soggetti del circuito. E' possibile impostare questa percentuale (Commissione di rete) all'interno dei singoli punti vendita dati dell'azienda, nella schermata principale del pannello di controllo.

Commissioni di livello

Abbiamo visto che una quota del fatturato dei punti vendita (commissione di rete) deve essere destinata al circuito. Vediamo ora in che modo questa quota viene ripartita tra i vari promotori che compongono il circuito.
Ogni promotore può essere collegato ad altri promotori da lui introdotti nel circuito. Si viene così a creare una struttura gerarchica con struttura ad albero. Le commissioni di rete generate dalle aziende vengono ripartite tra i vari promotori con percentuali che variano in base al livello occupato dal promotore nell'albero.

L'albero può essere anche visto dal basso verso l'alto. Partendo da un promotore che si trova in un qualsiasi punto è possibile risalire l'albero verso l'alto percorrendo una catena di promotori il cui numero è detto profondità della downline.
Dalla tabella precedente osserviamo che ad ogni profondità di downline corrispondono una serie di percentuali (la cui somma è 100) che rappresentano le le quote della commissione di rete generata dall'azienda che spetta ad ogni promotore che compone la downline.
Vediamo di chiarire il tutto con un esempio. Supponiamo che presso un punto vendita dell'Azienda D venga fatto un acquisto di 100 euro. Dato che in questo punto vendita è stata impostata una commissione di rete del 10%, la commissione che dovrà essere devoluta al circuito sarà di 10 euro.
Vediamo ora come viene ripartita questa quota: l'Azienda D è stata inserita dal promotore 3 che si trova sotto al promotore 2 che a sua volta è stato inserito dal promotore 1. Abbiamo quindi una profondità della catena pari a tre. Questo significa che dovremo ripartire i 10 euro in base alle percentuali presenti nella terza riga della tabella delle commissioni. Tali percentuali sono, partendo dal promotore più in profondità, rispettivamente del 70%, del 20% e del 10%.
La commissione di 10 euro verrà quindi così ripartita:

- Promotore 1: 1 euro (10% di 10 euro)
- Promotore 2: 2 euro (20% di 10 euro)
- Promotore 3: 7 euro (70% di 10 euro)

Funzionalità dedicate al multi level marketing

All'interno dell'applicativo, nel menu MLM, sono presenti tutte le funzioni necessarie a gestire il multi level marketing del circuito: